Dieci anni dopo l'uscita del loro album di debutto «Up In The Sky» e dopo una pausa di diversi anni, i 77 Bombay Street tornano con nuova musica. L'album «Start Over» (ottobre 2021) riprende musicalmente da dove la band dei Grigioni si era fermata nel 2017 dopo il successo di «Empire» e la successiva nomination per uno Swiss Music Award, ma è probabilmente la loro opera più personale finora. «Start Over» segna quindi sia un ritorno che un nuovo inizio.

«Avevamo bisogno della pausa per prendere un po' di distanza dalla musica e dalla band», dice il cantante principale Matt Buchli. Durante le prove insieme, però, hanno capito che la vita da musicisti gli mancava moltissimo, significava tanto per loro e dava loro altrettanto. Perché, alla fine, appartengono al palco, insieme, in quattro. Fin dall'infanzia, i quattro fratelli suonano insieme; è un bisogno quasi fisico per loro celebrare la loro musica insieme. E ora non vedono l'ora di far cantare e ballare di nuovo il loro pubblico, di entrare in contatto con esso e di far brillare i volti fino alle ultime file. L'irrefrenabile voglia di diffondere buone vibrazioni e di guadagnarsi l'attenzione indivisa degli spettatori – questo è ciò che i 77 Bombay Street hanno imparato negli anni e che li ha resi una delle migliori live band della Svizzera. E proprio perché ai quattro fratelli mancavano così tanto il palco e il contatto con il loro pubblico, celebreranno le nuove canzoni insieme ai loro successi conosciuti in un ampio tour attraverso tutta la Svizzera.

C'è un'altra novità nel «Start Over» dei 77 Bombay Street – sebbene familiare ai fan: le loro uniformi! La band aveva accantonato il loro marchio distintivo per il terzo album, ma ora vuole tornare a esibirsi sul palco con le uniformi progettate e prodotte dalla loro madre. Un nuovo inizio, proprio come all'inizio della loro carriera nel 2008, quando quattro fratelli di Scharans GR fecero notare la scena musicale svizzera.