Make Plain è un duo formato dai musicisti Luca Imperiali e Andrea Zinzi (nati e cresciuti nel Mendrisiotto) ha iniziato il proprio percorso musicale nel gennaio del 2012. Una volta terminati gli studi universitari; Musicologia e Scienze dell’educazione all’università di Friborgo (Luca) e Bachelor of Arts – Guitare Jazz presso l’Haute Ecole de Musique de Lausanne (Andrea), hanno avuto modo di entrare nel vivo del loro progetto musicale. Con ormai più di 500 esibizioni in vari contesti svizzeri ed europei, nel febbraio del 2019 hanno avuto la grande opportunità di rappresentare la Svizzera e il loro Cantone in un tour germanico denominato Innocence, esibendosi come gruppo spalla della rinomata band sudafricana Prime Circle. L’anno successivo, poco prima che la pandemia interrompesse la maggior parte dell’attività musicale dal vivo, hanno avuto il privilegio di poter volare oltreoceano per intraprendere il loro secondo grande tour, Folk And Rolling Tour 2020. Quest’avventura ha avuto inizio a Barcellona, nella grande Sala Apolo, in apertura della leggendaria band uruguayana No Te Va Gustar, proseguendo oltre i confini continentali, dove si sono potuti confrontare con la gente e il pubblico di svariate città dell’America Latina, tra cui Bogotà, Pereira, Medellin e Città del Messico. Dal marzo 2017 collaborano con l’agenzia zurighese 36zwei Entertainment, che con grande professionalità permette loro di ritagliarsi spazi in contesti sempre più importanti, tra cui: St. Gallen Openair (San Gallo), Heitere Openair (Zofingen), Rock’Oz’Arènes (Avenches), Stars in Town (Sciaffusa), Blue Balls Festival (Lucerna), Moon&Stars (Locarno) e il Bern Buskers Festival (Berna). Nel corso degli ultimi anni hanno avuto l’onore di condividere il palco con alcuni artisti di spessore, tra cui No Te Va Gustar, Prime Circle, Flogging Molly, The Real Mckenzies, James Blunt, Nic Cester, The Baseballs, The Mighty Oaks, Goran Bregovic ed Enrico Ruggeri.

Dopo un anno d’attività, hanno dato vita alla loro prima produzione discografica, “Make It Plain” (2013). Un album ricco di sonorità folk, blues e country, arrangiato e suonato sotto la supervisione di Vincezo Messina, musicista, produttore e direttore artistico di Monza.

Tre anni più tardi il duo si dedica alla registrazione del secondo lavoro discografico “Side Street” (2016). Una produzione estremamente diversa rispetto alla precedente, caratterizzata dal coinvolgimento di svariati musicisti che hanno collaborato all’arrangiamento di tutte le canzoni. Un organico strumentale più importante ed arrangiamenti più ricchi hanno contribuito a rendere la gamma sonora di questa produzione, molto più elaborata.

IL NUOVO DISCO “RUST, MUD & DUST”
Luca e Andrea sono giunti in questo 2022 dopo due anni d’incertezze, durante i quali il settore della cultura è stato particolarmente messo alle strette. Tuttavia, in questa nebbia fitta, un faro ha aiutato loro a mantenere salda la rotta. La voglia di concretizzare la realizzazione di un nuovo album. La matrice musicale che ha sempre caratterizzato i Make Plain si basa sulle sonorità folk/blues; data la particolarità della loro formazione e dell’organico strumentale hanno deciso di definire il loro genere “Power Folk”. Essendo un duo, Luca e Andrea hanno cercato sin dagli esordi di garantire una massa sonora che potesse ricordare quella di una band di quattro/cinque elementi, cercando di suonare più strumenti contemporaneamente. Durante le esibizioni dal vivo, oltre alle voci di entrambi, gli strumenti utilizzati dal duo sono i seguenti:

Andrea Zinzi: chitarra elettrica, chitarra acustica, basso, hi-hat, tamburello, armonica a bocca
Luca Imperiali: chitarra acustica, batteria, cajon, shakers, pianoforte, synths armonica a bocca

Per le registrazioni di questo nuovo lavoro, Luca e Andrea hanno deciso di non fare affidamento ad ulteriori musicisti. Tutte le parti sono suonate da loro sotto la supervisione di Cyrill Camenzind e Massimo Buonanno (Lucky Tiger Records), che si sono occupati anche della direzione artistica. Il titolo dell’album è “Rust Mud & Dust”. Ruggine, fango e polvere; tre elementi che modificano, nascondono e rendono opaca la realtà che ci circonda. Titolo che scalfisce situazioni, luoghi e tempi che hanno ispirato e fatto riflettere il duo, sulle dinamiche assurde di un’epoca di forzature e di situazioni inconcepibili alle nostre latitudini. Al centro delle canzoni dunque; sensazioni, stati d’animo, esperienze di vita e ricordi di luoghi vissuti ed immaginari. Scenari Colombiani assaporati durante il viaggio del 2020, affetti perduti e poesie che arrivano da un tormentato Afghanistan, daranno un sapore multiculturale e decisamente più riflessivo rispetto alle loro prime produzioni discografiche.

Questo progetto rappresenta un traguardo molto importante, un suggello di un percorso ormai decennale e allo stesso tempo il debutto di un nuovo ciclo musicale. L’esigenza di dare vita a questo progetto discografico nasce dalla convinzione di voler fare un salto di qualità. L’intento è quello di raggruppare le ultime composizioni, che grazie a svariate esperienze risultano essere più mature e più ricche rispetto al passato in termini di contenuti musicali e poetici.

Per la lavorazione, Luca e Andrea hanno avuto la possibilità di costruire dalle fondamenta un concetto musicale che fa capo ad un’importante ricerca sonora, grazie all’opportunità di allestire le basi del cantiere creativo tra le mura dei rinomati Powerplay Studios di Maur (Canton Zurigo), mura che hanno già potuto assorbire le vibrazioni di personaggi illustri come Keith Jarrett, Lady Gaga, Lenny Kravitz e Prince.

Per il duo si tratta di un immenso onore poter realizzare il loro prossimo lavoro discografico in un luogo che trasuda ispirazione da ogni dove e ritengono altresì estremamente importante connettere la scena musicale d’oltralpe con quella del proprio Cantone, che purtroppo è spesso esclusa o poco messa in luce nel panorama di network musicale svizzero.

I singoli tratti da “RUST MUD DUST” sono già disponibili sulle piattaforme digitali. L’album intero invece è unicamente acquistabile ai loro concerti assieme al merchandising (Tshirts, Vinili, edizione limitata a 300 copie firmata e sciarpe).